ADDESTRAMENTO

Il Lagotto Romagnolo

Il Lagotto Romagnolo è facilmente addestrabile, in quanto l’attitudine alla cerca e l’attaccamento al tartufo vengono trasmesse geneticamente se i genitori sono a loro volta discendenti da soggetti vocati per questa funzione. L’addestramento inizia verso i due-tre mesi di vita, dapprima facendo giocare il cucciolo con il tartufo o utilizzando un “ovetto” forato e ponendolo all’interno, per poi lanciarlo sempre più lontano in mezzo all’erba, fin quando non lo vede più ed è costretto a cercarlo sfruttando l’olfatto. Successivamente si comincia ad interrare il tartufo, inizialmente in superficie, e poi, man mano, sempre più in profondità, in modo che il cucciolo sia costretto a cercarlo e scavarlo con le zampe. Una volta che il cane ha appreso questi passaggi è pronto per essere portato sulle pasture naturali.

CERCA E CAVATURA

Una "Specialità"
a quattro zampe

Il Lagotto Romagnolo è l’unica razza riconosciuta ufficialmente come cane da ricerca del tartufo su qualsiasi terreno. E’ un’antica razza italiana presente in Emilia Romagna, in particolare nelle valli di Comacchio e nelle lagune Ravennati.  Dapprima utilizzato come cane da riporto in acqua, presente sin dal XVI secolo, successivamente si è diffuso nelle pianure e nelle colline romagnole con la specifica funzione di cane da tartufo a partire dal XIX secolo. Tipico cane da acqua di mole medio-piccolo, mesomorfo quadrato, possiede un aspetto generalmente rustico, forte e ben proporzionato, con pelo fitto, ricciuto e lanoso. Se ne intuisce la funzionalità nel lavoro: esibisce passione ed efficienza, sfruttando l’innata attitudine alla cerca e l’eccellente olfatto. L’istinto venatorio è stato cancellato, così non viene distratto dal selvatico quando è in cerca. Affettuoso e legatissimo al padrone, è anche un eccellente cane da compagnia, molto addestrabile. Negli ultimi anni è diventato un cane molto utilizzato per compagnia per le qualità sopra citate, per la sua mole contenuta e per la mancanza di perdite di pelo in casa.

L'ALLEVAMENTO

Entriamo in sintonia...

La nostra scoperta del mondo del tartufo e della selezione del Lagotto Romagnolo è avvenuta con l’acquisto dei nostri primi cani da tartufo, Kim e Pongo, due Lagotti bianchi.

KIM, che si può definire il nostro “capostipite”, è ancora un ottimo compagno di vita e di cerca nel bosco, ed ha il merito di essere stato insieme a noi “l’iniziatore” di questo splendido hobby diventato poi un lavoro.

Dopo un anno, arriva ATTILA un cucciolo bianco-arancio, attualmente ancora uno dei migliori nella cerca, con il quale abbiamo iniziato anche a partecipare alle competizioni nazionali di cerca del tartufo per il Lagotto Romagnolo, a raduni e alle manifestazioni finalizzate alla selezione di questa splendida razza. Attila conquista nel 2017 il titolo di campione regionale nord, ottenendo buoni risultati anche in altre competizioni.

A pochi mesi di distanza da Attila, arriva nel nostro canile BACH J.S. un cucciolo di Lagotto Romagnolo con il mantello bianco e marrone. Ci siamo accorti subito che aveva tutte le caratteristiche tipiche della razza: con Bach, infatti, abbiamo alzato molto il livello morfologico e attitudinale della nostra scelta di cani. Bach conquista nel 2018 il titolo di campione regionale sud di cerca del tartufo e successivamente altri importanti risultati che lo hanno portato a concorrere per il campionato italiano di lavoro ed a essere molto conosciuto nell’ambiente del lagotto romagnolo, diventando uno dei nostri migliori razzatori in riproduzione.

Con qualche anno di distanza, arriva ad allietare le nostre giornate BORIS, un bel Lagotto Romagnolo bianco e marrone, molto possente, ben strutturato ed instancabile, che sin dalla sua giovane età non ha mancato di dimostrarci, e ci dimostra tuttora, di essere un gran cane da tartufo e uno dei tasselli fondamentali del nostro canile.

Nel 2020 arriva invece MARC, con il quale riteniamo di aver toccato il massimo livello per quanto riguarda l’attitudine alla cerca del tartufo. Nel 2021 inizia a gareggiare a livello nazionale e in breve tempo, nel 2023, conquista risultati utili per essere proclamato campione italiano di lavoro E.N.C.I. Attualmente nel nostro canile sono presenti altri giovani soggetti, quali TYSON, BARONE, ARIO, e BILLI, tutti molto bravi nella cerca del tartufo come i genitori.

In ogni modo, questi cani oltre a essere i nostri compagni di cerca nelle lunghe giornate tra i boschi, sono anche splendidi compagni di vita a casa. Con questi Lagotti Romagnoli continuiamo a impegnarci in un’accurata selezione genetica, puntando a migliorare sempre più il binomio morfologia-lavoro.